Hai presente quelle cerimonie da film americano dove tutti dicono cose meravigliose sotto un arco di fiori e tu piangi come una fontana sul divano per l’emozione? Questo è il blessing! Oltre al rito civile e a quello religioso, è possibile scambiarsi le promesse con uno stile del tutto personale, trasformando il rito canonico in un matrimonio simbolico. Il blessing, termine inglese che significa “benedizione”, è una cerimonia laica che completa il rito civile, un momento emozionante, scandito da diversi rituali che lo rendono davvero poetico.
Dove si celebra il Blessing?
Per celebrare il blessing abbiamo scelto il giardino degli ulivi, dove si respira un’aria magica. Questi alberi hanno più di cento anni e sono un potentissimo simbolo d’amore eterno: in molte culture, infatti, agli sposi viene donato proprio un albero di ulivo, perché possano prendersene cura e farlo crescere vigoroso, forte come il loro amore, in attesa che dia i suoi frutti.
Il giardino viene allestito con un grande arco fiorito e una platea dedicata agli ospiti. L’allestimento è personalizzabile, dai matrimoni più intimi fino alle feste più affollate. E poi la colonna sonora, le lettture, gli interventi dei testimoni e degli amici: tutta la cerimonia è creata su misura insieme agli sposi, un modo unico e originale di celebrare il vostro amore.
Come funziona?
La cerimonia è scandita dall’officiante, che può essere il nostro professionista esperto, ma anche una persona cara alla coppia. Lo sposo arriva per primo e aspetta la sposa, che entra accompagnata dal papà o da un altro famigliare.
È qui che la cerimonia ha inizio attraverso i primi brani letti dagli invitati: possono essere poesie, pagine di un libro, ma anche parole importanti scritte da amici o famigliari. La musica accompagna le letture ma può anche diventare la protagonista in alcune parti del rito, con canzoni che raccontano la vostra storia d’amore, per allentare la tensione e sciogliere le emozioni. Poi ci sono le promesse, scritte dagli sposi, che precedono lo scambio degli anelli, uno dei momenti più commoventi.
Sono sempre di più gli sposi che scelgono di riservare questo gesto speciale al blessing, senza nessun rito civile precedente, ma solamente depositando le firme nel Comune di residenza: in questo modo, questo gesto così importante viene condiviso con le persone più care e si carica di significato.
Uno dei riti più belli legati allo scambio delle fedi nuziali è il “ring warming”, il rito del calore degli anelli, che coinvolge gli invitati più strettamente legati alla coppia. Gli anelli, tenuti insieme con un nastro oppure all’interno di un sacchetto, passano di mano in mano da un ospite all’altro, in modo che ciascuno possa stringere le fedi per qualche istante e trasmettere agli anelli calore, energia e l’augurio personale agli sposi.
Marito e moglie…finalmente!
L’unione è celebrata in particolare attraverso due riti alternativi, che simboleggiano una nuova vita insieme.
Il rito della luce
È una cerimonia toccante e ricca di simbologie, che ha origini pagane molto antiche. Si basa sul simbolo del fuoco attraverso la fiamma delle candele, che rappresentano le caratteristiche dell’amore: da un lato la felicità, il calore e la passione e dall’altro la delicatezza, che deve essere protetta dalle avversità della vita.
Gli sposi tengono in mano due piccole candele, simboli delle loro singole vite e insieme ne accendono un’altra. Le fiamme delle due candele andranno quindi ad unirsi in una fiamma più grande, come le loro anime, uniche e divise, andranno a fondersi in un cuore unico e immenso, insieme.
Il rito della sabbia
È una celebrazione molto suggestiva, dalla forte carica emotiva e risale alle antiche tribù nativoamericane, che ritenevano la terra sacra.
Davanti agli sposi sono presenti tre contenitori trasparenti: quello centrale è vuoto, mentre i vasi a lato contengono sabbie di diverso colore. Durante il rito gli sposi versano contemporaneamente la sabbia all’interno del vaso centrale e, granello dopo granello, le sabbie si mescolano insieme fino a diventare indissolubili, come le vite dei due sposi, unite da un amore senza confini. Il vaso rimane agli sposi e diventa il simbolo della loro unione.
La scatola del tempo
Immagina di poter racchiudere in una scatola alcuni oggetti che simboleggiano la vostra unione, da aprire solo tra moltissimi anni oppure da consegnare ai vostri figli…magico, vero? La scatola del tempo, in effetti, è qualcosa di davvero speciale ed emozionante, che conserva il vostro amore negli anni. Dopo le cerimonie simboliche del rito della luce o della sabbia, molti sposi scelgono di conservare alcuni ricordi della giornata: l’invito, le bomboniere, le promesse, ma anche una perla dell’acconciatura della sposa o il profumo usato dallo sposo. Dopo aver inserito gli oggetti nella scatola viene chiusa e sigillata con la cera. Avrà il compito di conservare negli anni materiali, colori, odori che ricordano le emozioni di un giorno perfetto e speciale…il vostro!
Alla fine del blessing, gli sposi attraversano l’arco sotto una cascata di riso, coriandoli o petali di rosa e incontrano gli amici e i parenti per festeggiare insieme.
È un modo originale per dirsi di sì, personalizzando ogni dettaglio: ci saranno lacrime, sorrisi e applausi emozionati in un momento davvero magico, carico di significato per sposi e invitati.
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