Dagli inviti digitali alle bomboniere ecosostenibili: sempre più sposi scelgono piccoli gesti per rendere il loro matrimonio green, con meno sprechi e più rispettoso del pianeta…e noi? Non possiamo che esserne felici!
Qui a La Porta delle Langhe l’energia elettrica è fornita da pannelli fotovoltaici e anche in cucina c’è una grande attenzione: possiamo contare su agricoltori del territorio, che coltivano ingredienti rispettando i ritmi delle stagioni e su produttori di vino innamorati delle loro vigne. A tavola puoi sempre portare a casa le bottiglie non terminate, così noi riduciamo gli sprechi e tu continui a brindare, anche il giorno dopo.
I piatti dei buffet e degli aperitivi sono compostabili, l’acqua è servita nel vuoto a rendere, gli allestimenti rispettano le stagioni dei fiori e includono quanti più elementi naturali possibili: sono piccoli gesti per rendere la nostra Terra un posto sempre migliore.
Tre domande a Cecilia, una wedding planner dal cuore green
Organizzare un matrimonio green non è così difficile! Puoi partire proprio dai consigli che ci darà qui Cecilia, la natural wedding planner di Righe e Pois. La sua missione? Aiutare gli sposi che amano uno stile naturale e semplice a creare un matrimonio perfetto, con un occhio all’ecosostenibilità. Conosciamola meglio!
Ciao Cecilia, ci racconti qualcosa in più di te? Come hai cominciato a lavorare nel
mondo wedding, quali sono i tuoi valori e cosa caratterizza il tuo modo di lavorare?
Ho iniziato a lavorare come wedding planner 6 anni fa. L’organizzazione è una delle mie qualità principali e perché non applicarla per creare un lavoro su misura per me? Amo viaggiare, scoprire nuovi posti e vederne le potenzialità. Ma soprattutto creare connessioni tra le persone, tra i fornitori e le coppie. Conosciuta la coppia individuo subito i fornitori perfetti!
Nel frattempo è arrivata una consapevolezza nuova nei confronti dell’ambiente e mi sono concentrata sui matrimoni sostenibili e sulla sensibilizzazione delle coppie. Chi si affida a me ha infatti un matrimonio “normalissimo” solo che i fornitori sono quasi tutti attenti al nostro pianeta. Direi un ottimo tipo di attenzione!
I miei valori sono la trasparenza, la naturalezza (in tutte le sue accezioni), concretezza.
Per questo il processo di scambio informazioni con i miei sposi è estremamente organizzato. Trovo che sia utile condividere tutto su una piattaforma dove trovare guide in pdf per ogni passo da fare, i contratti, uno spazio dove poter chiedere informazioni, verificare gli appuntamenti presi, controllare il budget. Questo metodo un po’ tecnologico permette di tenere traccia di tutto e di potersi concentrare sulle criticità.
Ma ci permette anche di limitare al massimo gli spostamenti e le email per limitare anche questa forma di impatto sul nostro pianeta. È il metodo che mi ha permesso di potermi occupare di coppie straniere: è d’obbligo lavorare online e tenere traccia degli appuntamenti che svolgo al loro posto.
Che cosa rende un matrimonio “green” e perché è importante avere un’attenzione particolare all’ambiente anche in un giorno speciale come questo?
Credo che il giorno del matrimonio sia importante da diversi punti di vista. La coppia ha la possibilità di trasferire i propri valori agli ospiti rendendoli più consapevoli.
Perché non applicare i principi della sostenibilità anche al nostro grande giorno e usarlo per farci veicolo fra gli altri? Non sono un’estremista, non riconduco tutto ad un’ottica green che purtroppo ad oggi non è ancora applicabile ma cerco di indirizzare gli sposi verso scelte responsabili e etiche, senza sprechi e per favorire l’economia del nostro paese.
Durante i matrimoni si sprecano tantissime risorse, soprattutto cibo e allestimenti che poi andranno a finire nel cestino. Un matrimonio green è fatto da fornitori che hanno scelto di ridurre al massimo lo spreco e che si impegnano a riutilizzare.
Dacci tre consigli al volo per una coppia di sposini che vogliono organizzare un
matrimonio ecosostenibile, da dove possono partire?
1. Partite dalla location e fissare un sopralluogo con la wedding planner. Mettendo insieme il suo occhio esperto e i vostri desideri, potrete organizzare un matrimonio che vi rispecchi. Valutate l’illuminazione, gli spazi, che cosa è incluso, che cosa potete utilizzare.
2. Sostenibilità è anche scelta di catering che utilizzano materie prime km0 e che usano
processi di lavorazione che riducono gli scarti. Chiedete sempre che fine farà il cibo
avanzato e proponete di consegnarlo ad una mensa o a chi ne ha più bisogno!
3. Applicare il concetto di sostenibilità a tutti gli accessori: fiori, coordinato grafico,
bomboniere, abiti tutto può essere reso sostenibile! Per esempio imponi agli ospiti di non
comprare abiti nuovi, spronali ad utilizzare quello che hanno nell’armadio! E il coordinato
grafico? Riduci i supporti cartacei (per questi utilizza carta seminabile o riciclata), raccogli
nastrini e riusali per chiudere bomboniere e partecipazioni (puoi consegnarli a chi se ne
occuperà, se non lo fai tu in prima persona), chiedi a una calligrafa di scrivere su superfici
presenti in location.
Lasciaci i tuoi contatti, dove ti troviamo?
Il mezzo di contatto preferito è la mail: mi trovate su info@righeepois.it
Per tenerci in contatto, anche in una prima fase, puoi iscriverti alla mia newsletter: ci sono sorprese e risorse utili per partire con il piede giusto! Seguendo “Righe e Pois” su Facebook e Instagram, invece, troverete gli aggiornamenti in tempo reale e tante immagini dei matrimoni che ho seguito.